La combustione dei grassi produce, appunto, l’acetone, una sostanza che si deposita nel sangue e che in condizioni di normalità si trasforma in anidride carbonica e ossigeno; se è in corso una patologia, invece, l’acetone si accumula diventando tossico.
Più che una malattia in sé, l’acetone è infatti un sintomo di qualche altra problematica che si sta sviluppando nell’organismo del bambino (solitamente disturbi alimentari).I bambini compresi fra i 3 e i 10 anni, soprattutto se molto magri, sono più predisposti nei confronti dell’acetone.
Le cause dell’acetone
L’acetone è solitamente provocato da disfunzioni alimentari. Un’alimentazione troppo ricca di grassi, per esempio, può causare l’acetonemia.
La presenza di acetone nel sangue può essere facilitata anche dal diabete a causa della carenza di insulina, che ha un ruolo fondamentale nel trasporto di glucosio.
In alcuni casi può accadere che l’acetone sia associato a stati di shock, sforzi fisici eccessivi.
"fioriblu (angolo pediatrico)"
e che brava..
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